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ANNA e MARIO DEL BIANCO

DOLCE MELODIA
(Les Anges à la crèche!)

Poesia composta da S.TERESA di GESÙ BAMBINO


Il Carmelo di Lisieux (notizie storiche)

Il Carmelo di Lisieux deve la sua esistenza a due giovani signorine originarie di Le Havre, Athalie e Désirée Gosselin. Educate nel pensionato che le carmelitane di Pont-Audemer avevano dovuto aprire dopo la Rivoluzione per ottenere l'autoriz­zazione di riavere il loro monastero, esse desideravano, a loro volta, divenirvi carmelitane. Ma la salute troppo fragile non consentiva loro di sopportare le au­sterità imposte allora dalla regola del Carmelo. Don Sauvage, che le aiutava nella ricerca, consigliò di dedicare la loro modesta fortuna alla fondazione di un Carmelo. Il vescovo di Bayeux desidera­va che la fondazione si facesse nella par­rocchia di San Giacomo di Lisieux, dove don Sauvage esercitava il suo ministero. Le signorine Gosselin andarono insieme a Caroline Guéret, nativa di Lisieux, a Poitiers per compiervi il noviziato. Vi ri­partirono il 1838 con due professe: madre Elisabetta di San Luigi, priora della nuova fondazione, e suor Genoveffa di Santa Teresa, nominata sottopriora e maestra delle novizie. Madre Elisabetta muore quattro anni più tardi. Suor Genoveffa assume la carica di priora nel 1842 e la esercita in continuità — tranne negli intervalli previsti dalle costituzioni — fino al 1886. Perciò viene considerata la vera madre e fondatrice del Carmelo di Lisieux. Il 24 agosto 1838, anniversario della pri­ma fondazione teresiana a San Giuseppe d'Avila, il vescovo di Bayeux, mons. Robin, benedice l'oratorio del nuovo monastero con il titolo di « Maria concepita senza peccato» e il 16 settembre le sorelle Gosselin e Caroline Guéret vi emettono la professione. Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, la comunità accoglie la sua prima postulante. Don Sauvage non ritiene concluso il suo compito. Vuole che le carmelitane possa­no pregare in una cappella degna di que­sto nome. Inizia quindi egli stesso una questua in tutta la Francia per raccogliere i fondi necessari alla costruzione. Il 6 settembre 1852, mons. Robin benedice il nuovo santuario. Don Sauvage muore qualche mese più tardi, nell'aprile 1853; le carmelitane desiderano che egli venga inumato nella cappella edificata per la sua sollecitudine proprio vicino alla grata del coro.Quando Teresa entra nel Carmelo nel 1888, sono ormai trascorsi undici anni dalla conclusione della costruzione: richie­se infatti circa quarant'anni per essere completata. Per una curiosa coincidenza, l'ala del chiostro in cui si trova l'infermeria venne benedetta il 30 settembre 1877, vent'anni esatti prima della morte di Tere­sa in una di quelle celle.

Sono accennati in questa breve lirica i grandi temi teresiani:
le armonie del creato, che cantano Dio,...
i fiori che richiamano il sorriso del Padre Celeste, ...
Dio che si fa Bambino per attrarre a sé le anime,...
Dio che si fa manna nascosta che nutre l'uomo peccatore...

"Dolce melodia"
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Da "PERCHÉ TI AMO, MARIA!"

DOLCE MELODIA
(S. Teresa di G.b.)
 
Ad. Testo e Musica di
MARIO DEL BIANCO
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