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ANNA e MARIO DEL BIANCO

 

Anna e Mario Del Bianco
CANTO DEI SALMI

O Signore nostro Dio Ave Maria Grandi cose Proteggimi, o Dio Il Signore è mia luce Sollevate porte
O Dio, tu sei qui Mostraci, Signore Sui Fiumi di Babilonia Beato l'uomo O Regina, voglio lodarti Cantate a Lui
 
 
 
Grande è il Signore
(Sal 47)
 Ad. Testo e Musica di Mario Del Bianco
 
Rit.: Grande è il Signore
        e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
 
Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.
Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Rit.: Grande è il Signore…

Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre,
Dio l'ha fondata per sempre.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra.
Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.

Rit.: Grande è il Signore…

Grande è il Signore
(Sal 47)

Il salmista celebra la grandezza di Dio, che, nel momento del pericolo, si è rivelato per la città santa e sulla montagna di Dio come una fortezza inespugnabile contro gli assalti nemici.

Re potenti si erano coalizzati contro Gerusalemme; Dio li ha terrorizzati, li ha sconvolti e dispersi come il vento orientale squar­cia le potenti navi di Tarsis (colonia fenicia nella Spagna).

La storia d'Israele fin da tempi remoti aveva tramandato testi­monianze degli interventi di Dio, ma ora, dice il salmista, abbiamo veduto coi nostri occhi ciò che avevamo udito narrare. Con il cuore pieno di riconoscenza e di gioia, l'autore si sofferma in meditazione sulla inestinguibile bontà del Signore verso il suo popolo. Sion e i suoi abitanti esultano di gioia, contemplando la giustizia delle azioni del loro Dio.

Il salmo termina invitando i fedeli a rendersi conto delle di­fese con le quali Dio ha circondato e protetto la sua città, per fortificarsi, a loro volta, nella fede in lui e per annunciare ai loro figli l'amore di Dio per la città santa, perché abbiano anch'essi a confermarsi nella medesima fede in colui che è il vero Dio (13-15).

La grandezza di Dio si è manifestata nella Chiesa: essa è la sua santa città costruita sul monte santo di Cristo. Noi abbiamo veduto l'inizio di questa prodigiosa manifesta­zione nell'incarnazione del Figlio di Dio, che celebriamo ogni anno nel ciclo natalizio (a).

Cristo è ora il baluardo e la difesa della Chiesa, egli è il Si­gnore grande e degno di ogni lode.

Egli ha dato alla sua Chiesa una struttura esterna e visibile, per mezzo degli organi gerarchici, e ha stabilito in essa vari mini­steri, che tendono al bene di tutto il Corpo.

« ...Dal Cristo, che è il capo, tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità» (Ef 4,11-13.16).

S. Giovanni, nell'Apocalisse, descrive la futura città di Dio ancora strutturata in mura e porte.

Ma lassù tutto è assunto nella gloria e nella magnificenza di Dio, tutto è trasfigurato nella luce purissima e nella dovizia della vita divina (Ap 21,10-27).

La liturgia riferisce alle chiese costruite sulla terra il salmo 47, perché vede in esse una figura della Chiesa spirituale vivente sulla terra e della futura città del cielo.

L'edificio della chiesa non è solo destinato ad accogliere l'as­semblea dei cristiani, ma per mezzo delle sue strutture deve, in certo modo, esprimere il mistero dell'assemblea del popolo di Dio, della sua unità e varietà e soprattutto della carità fraterna che ci unisce a Cristo nella partecipazione attiva ai misteri della sua vita.

Nella Chiesa, il Signore combatte con noi e per noi le sue bat­taglie spirituali e manifesta i suoi interventi per la salvezza degli uomini. La Chiesa è il monte santo di Dio, l'altura stupenda, e la gioia di tutta la terra. Nella Chiesa vediamo compiersi ciò che le scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento ci narrano sulle opere di Dio. Oltre alla struttura esterna e visibile, il Cristo ha dato alla Chiesa vitalità, bellezza e forza con il soffio del suo Spirito. La città santa di Dio è una città vivente e operante nel mondo; essa è costruita in modo da essere visibile a tutti, come vessillo innalzato sui popoli sotto il quale i dispersi figli di Dio possono raccogliersi finché si faccia un solo ovile e un solo pastore.

 
GRANDE È IL SIGNORE
(Sal. 47)
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